AQUILA TRENTO vs DOLOMITICA 4 – 0
Si comincia alle ore 18:00 al campo Orione dell’Aquila Trento, prima squadra in classifica. Questa si dimostra subito una squadra fortissima con tre attaccanti velocissimi e bravissimi ad insidiare la porta avversaria. Temo un crollo della squadra e una goleada per i nostri avversari che giocano a memoria, sono bravi e in più hanno anche tutti un gran fisico rispetto ai miei più piccoli, più giovani e meno esperti. Dopo cinque minuti il loro numero 11 si inserisce in area con un gran scambio e trafigge il nostro portiere Ceol, passano tre minuti e da calcio d’angolo riescono a fare il secondo dopo una nostra dormita generale. Da qui in poi poteva essere un tracollo invece proviamo ad alzare il baricentro della squadra siamo belli stretti, corti e raddoppiamo su ogni pallone. Proviamo ad impensierire gli avversari prima con una punizione dal limite e poi siamo insidiosi su due calci d’angolo che loro ribattono al meglio.
Grinta cattiveria agonistica grande atteggiamento oggi e vedo finalmente una squadra che non vuole solo subire.
Finisce il primo tempo per 2 a 0 e al rientro dagli spogliatoi riprendiamo subito bene, conquistiamo metri di campo e prima con Davide e poi con Erjon andiamo vicini al gol che non arriva e anzi subiamo il terzo su rigore e il quarto su calcio d’angolo con l’uomo solo sul secondo palo capace di colpire di testa da due passi.
Finisce così 4 a 0 contro la prima in classifica molto forte brava in ogni reparto.
Ce ne torniamo a casa con i complimenti dell’avversario e del loro mister che entrato nel nostro spogliatoio ci ha incoraggiato dicendo di aver visto una bella squadra giovane che non ha rinunciato a difendersi come fanno altre squadre e che hanno provato a giocarsela.
Oggi ho visto una squadra con grinta voglia di lottare su ogni pallone una squadra che si aiutava e che aveva un grande atteggiamento in campo in ogni singolo dal portiere all’attaccante a chi è entrato dalla panchina. Dobbiamo assolutamente partire dalle cose buone viste oggi e provare a giocarcela con tutti.
Il mio compito più difficile è tenere i ragazzi sulla corda che non si demoralizzino perché le sconfitte non aiutano ma il gruppo c’è su cui lavorare bene. Avanti tutta e mai mollare.
Flavio Boninsegna – Allenatore squadra juniores