a medaglia
i trentini Federico Liberatore e Davide Da Villa
Martedì 22 marzo è un’altra giornata importante per i colori del Comitato Trentino dopo le due medaglie d’oro nel gigante di ieri. Ancora una volta Federico Liberatore e il suo compagno Davide Da Villa, hanno infatti centrato la medaglia d’argento e di bronzo al termine di due combattutissime manche, dove bisognava lottare anche contro l’incognita delle elevate temperature. Il primo gradino del podio è comunque di Tommaso Sala, poliziotto di Lecco, che ha dimostrato di avere davvero una marcia in più rispetto agli avversari, dominando la prima manche e riprendendosi immediatamente dopo un paio di errorini all’inizio della seconda frazione. A fine gara ha concluso con il tempo complessivo di 1’43″37, staccando di 91 centesimi l’atleta di casa Federico Liberatore, secondo anche a metà gara, e splendido argento nonostante qualche sbavatura nella prova conclusiva. Chi può essere davvero soddisfatto è il lavaronese Davide Da Villa delle Fiamme Gialle, che si mette al collo un bronzo che lo ripaga di una stagione iniziata con molte difficoltà e che sta proseguendo in crescendo. Straordinaria la sua seconda manche, conclusa con il miglior tempo, che gli ha consentito di recuperare dal settimo posto di metà gara al terzo: alla fine 1″24 dal vincitore.
In chiave trentina poi buon decimo posto (18° a metà gare) del noneso delle Fiamme Gialle, Pascal Rizzi, nonostante l’incidente in allenamento di domenica e il virus che lo ha colpito, come tutti i ragazzi del Comitato Trentino, 14esimo Davide Parisi delle Fiamme Oro, quindi 25esimo Francesco Galdiolo del Tezenis Ski Team e 26esimo Patrick Van Loon dello Ski Team Altipiani.
Nella gara femminile, dove era presente anche la campionessa di Pozza di Fassa Chiara Costazza, la seconda manche è stata un’ecatombe, con sole 16 ragazze che hanno portato a termine entrambe le manche. E ne hanno fatto le spese anche le prime quattro classificate a metà gara, tutte uscite nella parte alta, compresa la Costazza che era in testa, seguita da Carlotta Saracco, Lucrezia Lorenzi e Lara Della Mea. La nuova campionessa italiana junior risponde dunque al nome di Giulia Lorini dello Sci club Madesimo, con il tempo complessivo di 1’49″20, precedendo di 77 centesimi Sabine Krautgasser, pusterese dell’Esercito, dopo un passaggio con il Comitato Trentino lo scorso anno. Medaglia di bronzo poi per Vera Tschurtschenthaler dello Sci club Drei Zinner, staccata di 1″42 centesimi, quindi nell’ordine Virginia Sosio, Carola Gardano e Roberta Milesi.
Purtroppo per i colori della Dolomitica sono state giornate senza gloria in quanto la giovane Francesca Fanti non ha terminata nessuna delle due gare.
Nella graduatoria per Società trionfano le Fiamme Oro, davanti a Alpi Centrali, Alpi Occidentali, Alto Adige e Fiamme Gialle.