La 19ª edizione dei Campionati Nazionali su pista del Centro Sportivo Italiano, ospitati dall’8 all’11 settembre dallo Stadio Quercia di Rovereto, dove erano al via più di 1400 atleti/gara, si sono conclusi in maniera trionfale per l’atletica trentina, capace di raccogliere ben 112 medaglie, di cui oltre 40 del metallo più prezioso. Sono infatti ben 44 i titoli nazionali conquistati dal movimento del CSI trentino, un bottino che ha trovato nel U.S. 5 Stelle, nel G.S. Trilacum e la nostra Società i maggiori contribuenti con sei successi a testa. Un bottino decisamente cospicuo che ha permesso alle stesse tre società di farsi largo nelle parti nobili del medagliere finale delle società: 8° posto per U.S. 5 Stelle di Seregnano tallonata dal G.S. Trilacum di Vigolo Baselga al 9°, mentre la nostra società si è ritagliata uno spazio all’11° posto della graduatoria grazie ai suoi 6 ori, 2 argenti e 2 bronzi conquistati dagli atleti gialloverdi.
Veniamo ai risultati dei nostri 9 atleti presenti a questa importante manifestazione. Tra gli esordienti al via Francesco Briosi che ottiene un più che buono 5° posto nel salto in lungo mentre nei 50 metri chiude in ottava posizione. Stesse gare anche per Luca Ferrari: 55° nel lungo e 58° nella velocità. Ambi due erano al debutto a questi campionati e sono tornati a casa molto soddisfatti delle loro prestazioni. Nella categoria dei ragazzi è risultato sempre sul podio il bravo Endrit Berisha nelle tre gare che lo vedevano al via: vince il titolo nazionale nei 60 metri piani e in quelli ad ostacoli. Nel salto in lungo infine deve accontentarsi del 3° posto. Passiamo alla categoria dei cadetti dove in campo maschile ottiene buoni risultati Kevin Zeni con il 35° posto sugli 80 metri. Si migliora nel lancio del giavellotto, pur non effettuando dei lanci alla sua portata, guadagnando l’11° posto. In campo femminile si comporta molto bene Sofia Boninsegna che dopo il 16° posto negli 80 metri e un buon 9° posto nei 300 riesce a salire sul podio nel salto in lungo, classificandosi ottima seconda con la stessa misura (4,98 m) della prima classificata. Tra le allieve una Pamela Croce al top della condizione si porta a casa due vittorie nelle due gare che la vedeva al via, salto in lungo e salto in alto. Per lei nell’alto primato personale, 1,71 m e record della manifestazione. Tra i colleghi maschi si migliora in tutte le specialità in cui era impegnato Yuri Zeni: 12° nel lungo, 24° nei 100 metri e 16° sui 200 metri. Passiamo quindi agli junior dove giunge un altro titolo nazionale per i nostri colori. Kevin Giacomelli vince alla grande i 200 metri dopo un deludente 2° posto sui 100 metri nonostante il miglior tempo assoluto in batteria. L’ultima medaglia per la nostra società viene dal “papà d’arte” Lorenzo Croce, che memore dei risultati della figlia Pamela conquista un ottimo terzo posto nel salto in alto, accontentandosi poi di risultare 18° nel lancio del peso forse appagato e demotivato dopo la medaglia conquistata nell’alto.
Sicuramente risultati molto positivi dunque, frutto di un lavoro e di un impegno condiviso da tutte le componenti di questo gruppo svolto con la consapevolezza delle possibilità e delle qualità presenti in ogni componente, ma anche con la serenità d’animo che permette di lavorare nel modo più giusto e appropriato!
BRAVI RAGAZZI!!! Mi raccomando continuate così.