Modena, domenica 30 ottobre 2016.
Arriva da “Skipass”, la Fiera degli Sport Invernali, l’ufficializzazione della collaborazione già in essere da tante stagioni tra Trentino e Fisi che andrà avanti sicuramente fino al 2020. Ma la novità assoluta riguarda il fatto che per la prima volta la Val di Fassa per lo sci alpino e la Val di Fiemme per lo sci nordico (ovvero sci fondo, salto e combinata nordica) potranno fregiarsi del brand Centro Federale Fisi. La Val di Fiemme negli anni ha ospitato alcuni raduni delle specialità nordiche ma è sempre stata all’avanguardia per organizzazione di grandi eventi sulle tre specialità. Ora a tutti gli effetti è diventata la seconda casa per club e nazionali. Le location dei Centri Federali saranno lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero.
Ad ufficializzare l’accordo il presidente della Fisi Flavio Roda, l’assessore provinciale allo sport Tiziano Mellarini, il presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez e il consigliere provinciale Pietro De Godenz. Presenti, in qualità di testimonial, alcuni atleti di punta dell’Italia, come Alessandro Pittin, Federico Pellegrino, oltre, ovviamente, ai rappresentanti dei territori coinvolti da questa partnership.
L’incontro si è rivelato inoltre l’occasione per presentare i principali eventi sportivi che caratterizzeranno l’inverno trentino, ovvero la 3Tre di Madonna di Campiglio del 22 dicembre, il Tour de Ski, in programma sabato 7 e domenica 8 gennaio a Lago di Tesero e sull’Alpe Cermis, e la Coppa del Mondo di Combinata Nordica, che dal 13 al 15 gennaio animerà lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago.
«Il rinnovo della partnership con la Fisi va a rafforzare ulteriormente lo stretto rapporto instauratosi negli ultimi anni con i colori azzurri – spiega Tiziano Mellarini, Assessore allo Sport della Provincia Autonoma di Trento -. La nostra è una terra di sportivi, ricca di impianti e di strutture all’avanguardia, e la presenza di grandi campioni non può che essere un valore aggiunto e un fattore determinante per trasmettere ai giovani i veri valori dello sport. Si tratta di un accordo importante, che abbiamo scelto di rinnovare con convinzione e che aiuta a comunicare un’immagine di un Trentino sempre più sportivo e dinamico”. “L’accordo ratificato rende ancor più solido il rapporto fra la Federazione e il Trentino – conferma il Presidente Flavio Roda -. Avremo la possibilità di lavorare fianco a fianco almeno fino al 2020, con la possibilità di sfruttare molte opportunità. Le sedi di allenamento della Val di Fassa per lo sci alpino e della Val di Fiemme per il nordico sono di grande supporto per il lavoro delle nostre squadre e voglio ringraziare anche gli organizzatori delle gare di Coppa del Mondo che fanno un ottimo lavoro. Trentino continua a sostenerci anche con la sponsorizzazione della tessera Federale, un ulteriore segno dell’attenzione che la provincia di Trento ha nei confronti della FISI“.
Non è mancato poi l’intervento di Angelo Dalpez, presidente della Fisi del Trentino: “É un grande onore che il Trentino possa fregiarsi di questo straordinario riconoscimento. E l’aspetto che più mi gratifica di questo ultimo periodo è che le nostre varie realtà organizzative stanno iniziando a capire che dobbiamo sempre più fare rete con il Comitato Trentino per crescere assieme. Mi ha poi riempito d’orgoglio avere al nostro fianco atleti come Stefano Gross, Chiara Costazza e la giovane Laura Pirovano. Se loro sono al top è merito del lavoro dei nostri sci club, della struttura tecnica del Comitato Trentino e di tanti progetti attuati negli anni. Fra questi anche lo Skicollege della Val di Fassa, per il quale stiamo lavorando per cercare un rilancio”.
Come Presidente della Us Dolomitica asd purtroppo NON presente a Modena per altri impegni sportivi in paese, voglio comunque congratularmi con tutti per questo successo e riconoscimento finalmente ottenuto ma desidero anche sollecitare ancora una maggior attenzione per quanto riguarda lo Stadio del Salto di Predazzo che sta aspettando con ansia e trepidazione la conferma del finanziamento per la ristrutturazione del Trampolino Hs66 e per la costruzione dell’impianto di risalita a servizio di tutti i trampoli piccoli, ormai le due strutture sono diventate indispensabili e sono sicuramente collegate anche al rilancio dello Skicollege della Val di Fassa che ha sempre avuto una attenzione particolare proprio anche per lo sci nordico.
La Dolomitica con il suo Presidente Roberto Brigadoi è presente nell’organo di coordinamento e ben sa quali innumerevoli vantaggi potrebbero avere gli atleti allenandosi sul posto con minori assenze scolastiche e sicuramente anche minori costi organizzativi per le finanze scolastiche. Finanze che potrebbero essere utilizzate magari per aprire anche alla specialità del biathlon da sempre seguita in Trentino in particolare proprio dalla Dolomitica. Sarebbe sicuramente una cosa interessante riuscire a fornire agli atleti l’arma sportiva in uso gratuito nel primo anno scolastico, cosa che già fanno altri Skicollege in Italia.