Daniela Dejori (Sc Gardena) ha vinto l’OPA Cup femminile di combinata nordica nella gara di sabato, mentre Annika Sieff (Us Lavazè Varena) ha vinto quella di domenica
Doppietta italiana sul podio finale dell’OPA Cup di combinata nordica femminile. Dopo l’ultimo weekend di gare, a Chaux-Neuve, Daniela Dejori ha conquistato il pettorale giallo di leader finale del circuito, davanti alla compagna di squadra Annika Sieff e alla slovena EmaVolavsek. Un bel risultato per il movimento italiano, se si considera che l’Italia ha chiuso anche al secondo posto nella classifica per nazioni alle spalle dell’irraggiungibile Germania.
Due anche le vittorie ottenute dalle azzurre nel weekend. Sabato 9 marzo Daniela Dejori si è imposta da dominatrice, dopo aver saltato bene (5° posto provvisorio e 34″ di distacco in partenza) ha avuto un ritmo molto alto sugli sci facendo segnare il secondo tempo parziale (14’13″2) a solo 1″ dal tempo parziale fatto segnare dalla germanica Emily Schneider seconda classificata della gara. Alla fine la gardenese ha vinto con 29″ di margine sulla tedesca anche lei molto competitiva sugli sci stretti, mentre terza ha chiuso la slovena Volavsek con un distacco di 46″8 e giunta davanti all’atleta della Val di Fiemme, Annika Sieff, quarta classificata con un distacco di 54″6.
Domenica 10 Annika si è rifatta alla grande quando, dopo aver chiuso al secondo posto parziale il salto, e partita con solo 4″ di svantaggio sulla slovena Nika Prevc (4a classificata a 29”), l’ha raggiunta e scavalcata lottando poi per tutta la gara con le francesi Lena Brocard (2ª classificata a 4″) ed Emma Treand (3ª classificata a 7″) battendole nella volata finale. Daniela Dejori partita per ottava con 1’03” di ritardo ha invece chiuso mantenendo sempre l’ottavo posto e Arianna Sieff (Us Lavazè Varena) ha chiuso al 12° posto con 2’15″4 di ritardo.
Nello stesso weekend si sono disputate anche le gare di salto speciale e al femminile sabato la vittoria è andata alla slovena Pia Mazi che ha totalizzato un punteggio finale di 235.7 precedendo nella classica altre quattro connazionali, Jerneja Repinc Zupancic, Jerica Jesenko, Nika Prevc ed Ema Volavsek, al 6° posto la fiemmese Annika Sieff che fa segnare un totale di 219.4 punti. E ancora per l’Italia 9° posto di Giada Tomaselli (Gs Monte Giner), 14° posto Daniela Dejori, e buon 16° posto per la nostra portacolori gialloverde Dolomitica Martina Ambrosi, 30° posto Jessica Malsiner, 32ª Camilla Comazzi entrambe del Sc Gardena e al 34° posto Arianna Sieff (Us Lavazé Varena). Annullata invece la gara di salto speciale femminile della domenica per le pessime condizioni atmosferiche.
Nel salto speciale maschile la prima gara del weekend se l’è aggiudicata lo svizzero Dominik Peter, che ha messo in fila tre saltatori tedeschi Roth, Raimund e Goller, mentre il miglior azzurro è stato Francesco Cecon (Sc Bachmann) classificatosi al 28° posto. Domenica a vincere è stato invece l’austriaco Davi Haagen, che si è messo alle spalle il tedesco Roth e lo sloveno Masle. Miglior azzurro sempre Francesco Cecon che si classifica al 23° posto.
Per quanto riguarda invece la combinata nordica maschile il pettorale giallo di leader finale di Opa Alpen Cup se lo aggiudica l’austriaco Max Telling. Nella gara di sabato il classe ’99 di Bischofshofen si è imposto battendo di 10″ il francese Edgard Vallet, mentre terzo è giunto lo sloveno Ozbej Jelen. Miglior azzurro in classifica finale è risultato essere Giulio Bezzi (Gs Monte Giner), che ha chiuso al 9° posto con 1’29″6 di ritardo (era 7° dopo il salto con 49″ di ritardo). Seguono ancora i suoi compagni di Società, al 15° posto Stefano Radovan classe 2003, 18° Domenico Mariotti, e ancora per la Dolomitica al 25° posto Iacopo Bortolas secondo del 2003 e al 55° posto Manuel Facchini. Stesso podio, ma in ordine inverso nella gara domenicale. A vincere è stato lo sloveno Jelen, che dopo un grande salto ha saputo conservare il vantaggio accumulato su Vallet e Telling. In questa seconda gara questi i risultati per gli atleti italiani, 6ª piazza finale per Domenico Mariotti, autore di una bella gara recuperando anche un posto dopo il settimo parziale nel salto, Stefano Radovan ha concluso al 10° posto dopo il quarto nella fase di salto, 19° posto per Giulio Bezzi, 34° posto per Iacopo Bortolas e 56° posto per Manuel Facchini.