22ª GIORNATA CAMPIONATO – domenica 28 aprile
Ischia vs Dolomitica 2 – 2
Gol: Simone Pederiva, Giovanni Capaldo
Domenica 28 aprile si è giocato sul campo di Ischia, la 22esima giornata di Campionato di Prima Categoria, la 9ª di questo girone di ritorno. La Dolo comincia forte è dopo soli 4 minuti passa avanti con Pederiva che calcia dal limite sotto il sette la palla del 0 a 1. Al 17esimo i padroni di casa impensieriscono la difesa ma Dellantonio D. è attento. Passa qualche minuto ed è ancora l’Ischia su punizione dal limite ad andare vicina al pareggio, ma il palo salva i gialloverdi. La Dolo non demorde e cerca di chiudere la partita al 32esimo con Kola solo davanti al portiere di casa il quale intuisce la traiettoria del tiro del gialloverde e devia in angolo. Anche Defrancesco ci prova ma colpisce il palo, la palla scorre sulla linea di porta ma colpisce il palo opposta e finisce fuori. Allo scadere del primo tempo arriva l’ennesimo palo del match, questa volta per i valsuganotti che su punizione dal limite hanno una sul piede una ghiotta occasione.
Al rientro dagli spogliatoi, sul temporaneo 0-1 la Dolo domina per i primi 12 minuti, gestendo palla e creando buon gioco, tanto che 62esimo sul angolo di Dellagiacoma N. centralmente arriva Capaldo che infila il 0-2. La Dolo si adagia, e l’Ischia cresce con numerosi falli e agonismo, tanto da rimontare il risultato in soli pochi minuti. Al 75esimo un centrocampista di casa lasciato solo davanti alla porta colpisce bene di testa un cross laterale e accorcia le distanze, che vengono riazzerate 10 minuti più tardi durante una mischia. A questo punto crollano tutte le sicurezze e entrambe le squadre si sbilanciano consentendo il tutto per tutto. L’occasione più buona è sui piedi di Kola che all’88esimo viene atterrato in area con la palla che rimane li, Kola si rialza e calcia ma il n.1 di casa respinge, sulla respinta arriva Capaldo ma colpisce male e la palle esce.
C’è un po’ di rammarico per una partita in gran parte dominata dai gialloverdi che non hanno sfruttato le numerose occasioni avute per il terzo gol, e soprattutto sono stati ingenui nel gestire il vantaggio di 2 reti.