Michael Lunardi due volte sul podio nell’ultima giornata dei Mondiali Master di salto speciale in Val di Fiemme
Nella prima gara dell’ultima giornata sul trampolino HS104 è stato assegnato il titolo “King of the hill” tenendo in considerazione la somma delle due misure dei due salti disputati, punteggi corretti poi per un coefficiente di categoria (anno di nascita) e di pedana di partenza utilizzata nel lancio dal trampolino. L’italiano Michael nei due salti ha sempre ottenuto la misura più lunga 100,0 e 105,0 metri ma con una età di soli 27 anni e partenza normale come tanti altri è stato invece superato nella classifica finale dal finlandese Pasi Huttunen, che dalla sua ha avuto un’età di 52 anni anche se poi penalizzata dalla scelta di una pedana di partenza molto più alta (ben 4 stanghe di differenza che equivalgono a quasi 4 metri). Al terzo posto il norvegese Ole Henning Holt stessa età del vincitore. Da segnalare il 6° posto per Diego Dellasega che si era aggiudicato il titolo della sua categoria nella prima giornata sul trampolino HS66 e nella seconda giornata dal trampolino HS104. Per lui la difficoltà di pochi salti fatti solo negli ultimi giorni dopo quasi tre anni di non attività mentre Michael Lunardi ha più possibilità di allenarsi lavorando anche più a contatto con le squadre agonistiche nazionali.
Nella seconda gara disputata sul trampolino più grande HS135 contava invece la sola misura più lunga ottenuta in uno dei due salti disputati non tenendo in considerazione di nessuna categoria e nessuna pedana di partenza. Il podio della gara vede gli stessi vincitori della gara KING precedentemente disputata con l’inversione della seconda e terza piazza. Nella prima serie, quella forse anche la più favorevole come condizioni atmosferiche generali e anche di sicurezza, si sono visti i salti migliori. Vittoria mondiale sul trampolino HS135 “Long Jump” con ben 128 metri per il finlandese Pasi Huttunen classe 1967, medaglia d’argento per il coetaneo norvegese Ole Henning Holt metri 127,00 e medaglia di bronzo per l’italiano Michael Lunardi con metri 123,0. Per Diego Dellasega arriva un quarto posto con metri 120,00 che valgono purtroppo soltanto una medaglia di legno.
Per tutto il Comitato Organizzatore della Us Dolomitica asd di Predazzo la grande soddisfazione di aver portato a casa una grandissima edizione 2019 dei Mondiali Master Ski Jump per la felicità anche di tutti gli atleti e della Federazione Internazionale, che ha già chiesto di poter tornare anche il prossimo anno con almeno alcune gare estive sui trampolini HS66 e HS104, sicuramente i più adatti per la fascia centrale degli atleti partecipanti e anche per le donne che oggi hanno purtroppo disertato le gare con queste formule particolari sui due trampolini più grandi.