Bortolas, Radovan, Sieff, Dejori quinti nella staffetta mix
Brillante quinto posto per il Team Italia nella staffetta mista di combinata nordica ai Mondiali Junior di Oberwiesenthal, gara vinta dalla Norvegia, davanti ai padroni di casa della Germania, al Giappone e all’Austria. Alle loro spalle l’Italia, autrice di una bella prestazione, avendo chiuso al quinto posto dopo aver visto da vicino una clamorosa medaglia. Un risultato che, vista la giovane età della squadra, composta da tre 2003 e una 2002, fa sicuramente ben sperare.
La squadra italiana è rimasta indietro nella parte del salto, nella quale la sola Sieff Annika (Us Lavazè Varena) è riuscita ad esprimersi con una bella prestazione sui livelli a lei più consoni. Nell’inseguimento di fondo, però, i quattro azzurri si sono fatti valere sin dall’inizio. Partito ottavo a 2’14” dalla testa, il quartetto azzurro era già sesto a 1’33” al primo cambio, grazie a una frazione di altissimo livello da parte di Radovan Stefano (Gs Monte Giner), autore del miglior tempo di frazione nei suoi 5 km con gli sci stretti. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Sieff Annika, che nella sua prova con gli sci stretti sui 2,5 km, ha addirittura raggiunto la quarta posizione a 1’22” dalla vetta, dopo aver superato la giapponese Miyazaki Ayane e aver preso diversi secondi all’austriaca Hirner, per un distacco di 27″ dal podio, che a inizio gara era di ben 1’16”. Nella terza frazione sempre sui 2,5 km Dejori Daniela (Sc Gardena) non è riuscita a tenere il treno della velocissima Nakamura Anju, che ha recuperato sull’azzurra raggiungendo addirittura l’Austria al terzo posto. La gardenese ha comunque fatto registrare il terzo tempo di frazione, con l’Italia a 23″ dal podio. Negli ultimi cinque chilometri quindi l’atleta Bortolas Iacopo portacolori gialloverde della Us Dolomitica si è battuto, ha recuperato sugli avversari, arrivando fino a 10″ dal podio al via dell’ultimo giro, purtroppo davanti a lui Kimura ed Einkemmer non hanno mollato battagliando per il podio sull’ultima salita, così Bortolas è stato costretto ad accontentarsi di un’ottima quinta piazza.