Sono ripresi da un paio di giorni gli allenamenti anche per i gruppi di sci alpino della Dolomitica.
Moltissime sono state le difficoltà organizzative nel districarsi fra 1000 burocrazie. E se le cose potevano sembrare più semplici quantomeno per il gruppo aspiranti e giovani, alla fine non lo sono state per ottenere lo skipass per l’allenatore Matteo Loss che non risultava aggiornato sulle liste Fisi STF dei tecnici 2020/2021 ma in extremis tutto si è risolto e con venerdì 18 dicembre è finalmente partita la nuova stagione. Auguriamo a tutti i nostri atleti dei buoni allenamenti e se partiranno le gare di categoria oltre che le gare Fis anche delle belle soddisfazioni.
Stessi problemi per ottenere lo skipass anche per l’allenatore Daniele Croce del gruppo ragazzi/allievi, per lui difficolta maggiori perché ha dovuto completare in fretta e furia il suo aggiornamento come tecnico con corsi telematici promossi dalla Fisi STF nelle giornate di ieri sabato e oggi domenica. Speriamo che in tempi brevissimi possano essere aggiornate le liste e che quindi tutto torni nella normalità. Grazie alle disponibilità e collaborazione di Fabrizio Paluselli anche questo gruppo è riuscito comunque a fare una prima uscita venerdì e oggi domenica 20 dicembre una seconda uscita, dove i ragazzi hanno avuto anche la soddisfazione di sciare insieme a Chiara Costazza, allenatrice delle Fiamme Oro che si è resa disponibile per alcune discese dimostrative con il nostro gruppo.
Maggiori difficoltà ad avviso del Direttivo Dolomitica permangono per far partire l’attività dei baby/cuccioli, il Presidente Brigadoi Roberto in primis non se la sente di presentare e sotto firmare la richiesta degli skipass al Consorzio di Fiemme e Obereggen poiché siamo convinti che le indicazioni ricevute da Fisi Milano per inserire le due categorie fra gli atleti di interesse nazionale non siano giuste e quindi manchi l’autorizzate a riprendere l’attività. A nostro avviso per poter essere considerati di interesse nazionale gli atleti devono essere in possesso di certificazione medica agonistica mentre i baby hanno soltanto un certificato medico NON AGONISTICO. Speriamo che in tempi brevi la questione possa essere risolta e che anche i nostri più giovani possano riprendere l’attività, sempreché la pandemia del Coronavirus non costringa tutti un’altra volta ad un lookdown generalizzato.