Patrick Wolfsgruber − Dolomitica è 20° classificato
Porta bene alla squadra italiana la pista di skicross Costabella sul Passo San Pellegrino. Nel primo atto delle Finali di Coppa Europa giungono infatti due podi al maschile per merito dell’altoatesino Yanick Gunsch e del trentino Simone Deromedis, rispettivamente secondo e terzo nella big final vinta dal francese Romain Mari. La gara femminile vede invece trionfare la svizzera Saskja Lack, capace di precedere nella finale le due francesi Amelie Schneider e Mylene Ballet Baz e quarta, ad un soffio dal podio invece la prima azzurra, la livignasca Jole Galli. Ma la vera sorpresa di giornata è rappresentata dalla 17enne trentina di Spiazzo, Andrea Chesi, alla sua seconda partecipazione in Coppa Europa si è aggiudicata la small final, che le vale il quinto posto assoluto.
Meglio di così non poteva dunque iniziare la due giorni continentale, che ha visto il battesimo organizzativo dell’Agonistica Trentina, assieme allo staff della società impianti Costabella e dei tecnici della nazionale italiana che su questo tracciato si allenano assiduamente da oltre due anni. Pista a tutti gli effetti training center della Fisi, e particolarmente apprezzata anche da tutte le nazionali presenti a Passo San Pellegrino.
Già nelle qualifiche del giovedì gli azzurri avevano annunciato di essere protagonisti. Se il miglior tempo lo ha fatto registrare l’austriaco Frederic Berthold, secondo era risultato Dominik Zuech, terzo Simone Deromedis e quinto Yanick Gunsch. E al femminile la più veloce nella gara singola contro il cronometro era risultata, guarda a caso proprio la livignasca Jole Galli, con la trentina Andrea Chesi nona. Gli azzurri non si sono poi risparmiati nelle varie batterie ad eliminazione fino alle due finali maschile e femminile. Nell’ultima run che ha assegnato il podio di giornata maschile il francese Romain Mari ha dimostrato di avere scorrevolezza e traiettorie più incisive rispetto ai due azzurri, che hanno comunque combattuto fino al termine. Il francese dunque alza le braccia appena tagliato il traguardo, precedendo il 24enne di Malles Yanick Gunsch e il 20enne trentino di Predaia Simone Deromedis, con l’austriaco Tristan Takats a chiudere la finale. Eliminato nella semifinale il 25enne di Lana Dominik Zuech si è invece riscattato, precedendo tutti gli avversari nella small final. Per quanto riguarda gli altri azzurri in gara Edoardo Zorzi è 12°, il solandro Simone Cavallar 15°, il noneso Pascal Rizzi 19°, 20° l’altoatesino Patrick Wolfsgruber che difende i colori gialloverde della Dolomitica di Predazzo, 21° il fassano Jannes Debertol e 39° Filippo Zamboni.
Per quanto riguarda la sfida femminile già detto del successo svizzero di Saskja Lack, davanti alle due francesi Schneider e Ballet Baz, non ha nascosto un po’ di delusione al traguardo l’azzurra Jole Galli, che nella finale non è riuscita ad esprimersi come voleva, dovendosi accontentare del quarto posto. Chi non si è risparmiata di certo è la rendenese Andrea Chesi, addirittura capace di precedere tutte le avversarie nella small final e di guadagnarsi uno straordinario quinto posto. Ottima prova anche per la fassana Rebecca Paoli, anche lei portacolori del Comitato Trentino, 12ª nella classifica finale. Troviamo poi 17ª la solandra Giorgia Graifemberg e 18ª la fassana Nathalie Bernard.
Domani ultimo atto della stagione di Coppa Europa, che assegnerà anche i titoli 2021, in una classifica che vede ora al comando il francese Romain Mari, sul tedesco Cornel Renn e sull’azzurro Yanick Gunsch. Al femminile guida invece l’austriaca Katrin Ofner con 360 punti e non presente a San Pellegrino, sull’azzurra Jole Galli che cercherà in tutti i modi di mettere in saccoccia punti preziosi per agguantare il titolo (ora ha 319 punti) e sulla francese Mylene Ballet Baz con 304. È dunque tutto ancora incerto.