Domenica 6 marzo 2022 il calendario gare prevedeva l’ultimo evento annuale della Coppa Italia di Salto Speciale e Combinata Nordica 2021/2022. Finale organizzata dallo Skiclub Toblach, tornato ad ospitare una manifestazione dopo 8 anni di pausa. Trampolini inediti quindi per tutti i partecipanti, preparati con passione e grande impegno dal gruppo di lavoro coordinato da Olivotto Renato, un caro amico del salto di Fiemme e Fassa.
Condizioni eccezionali per tutti gli impianti con la neve conservata al meglio grazie alle temperature rigide invernali che la località altoatesina presenta storicamente anche in questo periodo. Al mattino presso il centro del salto il termometro segnava i meno dieci gradi centigradi. Al pomeriggio durante la gara di sci di fondo si era ancora al di sotto dello zero termico. Eccezionale il contesto del fondo presso la Nordic Arena di Dobbiaco con piste bellissime dal tracciato tecnico ed impegnativo.
Il gruppo delle valli di Fiemme e Fassa risultava orfano del mitico allenatore Dellasega Roberto, fermato a letto da un’influenza la mattina stessa della partenza di sabato 5 marzo. Pronto come sempre ad intervenire in sua sostituzione Lunardi Virginio, arrivato a Dobbiaco domenica mattina. Il sabato pomeriggio i ragazzi hanno potuto provare i trampolini grazie a Olivotto Renato, che oltre ai ruoli di direttore di gara e di allenatore delle leve locali, si è prestato a dare una mano anche a noi. Alla trasferta hanno partecipato inoltre Chenetti Giuseppe, allenatore di fondo del gruppo e massimo esperto nazionale nella specialità degli sci stretti, Delugan Daniele appassionato genitore e skiman di tutto il gruppo, che per tutto l’inverno ha messo delle bombe sotto ai piedi ai ragazzi e Desilvestro Thomas, a riposo per una delle poche volte dal ruolo di giudice, pronto a dare una mano e a tifare per Filippo e tutti gli altri ragazzi. Da casa hanno seguito i loro allievi e fatto sentire la propria partecipazione grazie alla tecnologia di whatsapp sia Dellasega Roberto che Morandini Giovanni, quest’ultimo “bloccato” al lavoro.
Come scritto i trampolini risultavano inediti per tutti e in quanto tali incutevano un minimo timore anche ai nostri ragazzi, che però subito hanno saputo trovare un discreto approccio.
La prima gara andata in scena è stata quella degli Under 10. Purtroppo non avevamo nessun atleta schierato a contenere il ruolo di protagonisti dei ragazzi del G.S. Monte Giner di Pellizzano e quello di outsider dello Sci Cai Monte Lussari. Primo posto sia nel salto che nella combinata per Bruni Filippo, vincitore della coppa Italia 2021/2022, che ha ritirato quindi entrambi i pettorali di leader in via definitiva. Nel salto seconda un’emozionata Marini Katrin e terzo Rosatti Giacomo. Nel fondo per la combinata Mahato David ha recuperato dal quinto posto di partenza andando a superare tutti gli avversari ad eccezione di Bruni Filippo, terzo posto per Rosatti Giacomo.
Fra gli Under 12 come di consueto dalle valli di Fiemme e Fassa è partito un gruppo molto competitivo di ragazzi. Il trampolino era nuovo e in settimana non ci sono state sedute di allenamento per impegni di lavoro degli allenatori prima, e per via dei trampolini di Predazzo che sono risultati impraticabili a causa del fondo estremamente ghiacciato poi. Delugan Matteo ha riscattato la gara per lui non del tutto soddisfacente di Tarvisio, andando ad occupare il gradino più basso del podio alle spalle di Beltrame Samuele, autentico dominatore nell’ultimo periodo della fase invernale della Coppa Italia e di Dell’Eva Daniel, vincitore della classifica finale di Coppa Italia grazie a ben 9 vittorie di tappa. Quarto posto per Consolati Andrea con il rimpianto di non essere mai salito sul podio durante l’inverno, ma comunque autore di una bellissima stagione. Sesto Desilvestro Filippo, nono Chenetti Tobias a poca distanza dai primissimi posti e decimo Pollam Cristiano. Cinque atleti dalle valli di Fiemme e Fassa fra i primi dieci a dimostrazione della solidità del gruppo. Nella combinata Delugan Matteo partiva a poca distanza dal leader provvisorio Beltrame Samuele e la speranza era che riuscisse a recuperare il distacco ed a lottare per il primo posto, come già successo altre volte durante l’inverno. Samuele invece è stato bravo a tenere il ritmo sempre molto alto e a non farsi raggiungere, chiudendo al primo posto sia nella classifica di gara che in quella finale di Coppa Italia. Secondo posto con l’ultimo sorpasso all’inizio del rettilineo finale per Chenetti Tobias, ancora una volta miglior tempo di frazione e capace di recuperare dal nono piazzamento del salto. Grande soddisfazione per lui e per il papà Sepp. Terzo, a conferma del piazzamento del salto, Delugan Matteo, quinto Desilvestro Filippo, ottavo Consolati Andrea. Dodicesimo Pollam Cristiano che ha mostrato una bella tecnica e grande grinta al termine della prima stagione da saltatore-fondista, dopo essere sempre stato discesista. Terzo posto nella graduatoria di Coppa Italia della combinata nordica per Delugan Matteo grazie alle tre vittorie nelle tappe invernali della Val Gardena, di Pellizzano e di Predazzo al 20 febbraio.
Fra le Under 14 femmine il nostro gruppo schierava come di consueto la sola Delugan Maja, arrivata all’ultima gara del circuito giovanile, visto che per lei è prossimo il passaggio alla categoria Under 16. Buona gara la sua dal trampolino con due valide misure, il quarto posto finale e un distacco minimo di 0,9 punti dal podio, solo qualche incertezza nell’uscita dopo l’atterraggio, ma se vorrà ci sono le condizioni per migliorare in futuro anche in questo aspetto. Prima la solita inarrivabile tarvisiana Del Bianco Ludovica, autrice del più lungo salto di gara con la misura di 37 metri nella seconda prova, con qualche incertezza in fase di uscita. Straripante il vantaggio di 30,2 punti sulla seconda, la gardenese Runggaldier Leonie, terza posizione per la solandra Zambelli Elisa. Nel fondo grande recupero di Maja che ha fatto registrare anche in questa occasione il miglior tempo di giornata chiudendo a 52 secondi da Ludovica dopo essere partita a un minuto e 27 secondi di distacco. Terza Runggaldier Lenie, più a suo agio sul trampolino che con gli sci stretti ai piedi. La classifica finale di Coppa Italia non poteva essere che a beneficio di Del Bianco Ludovica prima a punteggio pieno in entrambe le specialità: 15 vittorie nel salto e 12 nella combinata, speriamo che riesca a continuare nello stesso modo anche dopo il passaggio alla categoria Under 16. Grazie al secondo posto di giornata a Maja è riuscito il sorpasso finale ai danni di Runggaldier Leonie, andando quindi a piazzarsi seconda in Coppa Italia nella combinata, quarto posto invece nel salto.
Per la categoria U14 maschile nel salto dal trampolino HS40, il più grande di questa misura in Italia, Broll Noè dello S.C. Gardena è riuscito finalmente a esprimere due salti ai livelli che gli appartengono, ottenendo la prima vittoria nella fase invernale, bello in particolare l’atterraggio in telemark del primo salto. Secondo posto per il compagno di squadra Iorio Min, terzo il nostro Boninsegna Manuel con qualche errore di movimento dal dente. Ottavo posto per Consolati Andrea, nono Delugan Matteo, decimo Chenetti Martin e dodicesimo Desilvestro Filippo. Chenetti Tobias e Pollam Cristiano hanno invece partecipato come apripista dal trampolino grande. Per la Coppa Italia ha ritirato il trofeo e il pettorale di specialità nel salto Manuel che grazie a tre vittorie nella fase invernale e una grandissima regolarità (mai oltre il quarto posto) ha chiuso con 171 punti di vantaggio su Iorio Min e 180 su Broll Noè. Nel fondo per la combinata Noè partiva con 9 secondi di vantaggio su Min e 29 su Manuel. Più attardato Chenetti Martin. Partito molto determinato Manuel già a due terzi del primo giro riusciva a raggiungere e superare Noè andando a staccarlo subito e chiudendo con 53 secondi di vantaggio all’arrivo. Terzo posto per Min e quarto Martin, bravo ad impegnarsi al massimo per tutta la durata della gara. Nella classifica di Coppa Italia a Manuel non è riuscito il recupero su Noè che grazie ad una fase estiva estremamente solida ha accumulato un vantaggio che si è dimostrato irraggiungibile durante l’inverno. Quaranta punti alla fine il distacco di Manuel da Noè e qualche rimpianto per il weekend storto in occasione del campionato italiano di categoria, quando non si è espresso in base alle sue possibilità.
Da ultimo un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso lo svolgimento di un’annata di attività molto lunga, impegnativa e difficoltosa per tutte le condizioni di contesto che si sono susseguite. In primis gli allenatori, ma anche i volontari ed i genitori che hanno saputo mettersi a disposizione affinché il tutto si potesse concretizzare. Un ringraziamento alla Dolomitica, alla Monti Pallidi, alla Cauriol ed al Lavazè di Varena che hanno saputo cooperare ai fini della migliore riuscita di un progetto di collaborazione che è stato molto valido e che ci si augura possa continuare ancora. Adesso qualche settimana di riposo e si ripartirà poi con una nuova progettualità per la prossima annata, non senza qualche preoccupazione per la disponibilità degli impianti al centro del salto a fronte del prossimo inizio dei lavori per la costruzione dei trampolini olimpici.
Davide Boninsegna – Responsabile Salto Speciale e Combinata Nordica